Itinerario di tre giorni nei Campi Flegrei
Scritto in data 9 Ottobre, 2021
I Campi flegrei (dal greco flègo, che significa “brucio”, “ardo”) sono una vasta aerea vulcanica situata nel golfo di Pozzuoli, a soli 20 minuti in auto dal centro di Napoli e dove si trova una delle nostre sedi. Pozzuoli è un’affascinante cittadina della provincia di Napoli ricca di storia e cultura: l’anfiteatro Flavio e l’antico mercato del “macellum”, noto come Tempio di Serapide, sono dei veri e propri musei a cielo aperto.
Passeggiando nella Piazza della Repubblica e lungo le stradine che conducono al porto, ci si imbatte nel maestoso Rione Terra, il luogo dove si insediò la colonia romana di Puteoli nel 194 a.C., l’antico borgo cittadino a picco sul mare che nel 2021 è stato riaperto ai visitatori che vogliano respirare a pieno la storicità di questa terra. Sul lungomare Via Napoli potrete fare lunghe passeggiate, praticare sport nei campetti sportivi pubblici o semplicemente rilassarvi su una panchina con vista mare.
Lungo la strada che conduce da Pozzuoli a Bacoli, potrete inoltre sostare per un pic-nic o avventurarvi per un’escursione all’interno dell’oasi naturalistica di Montenuovo, nelle immediate vicinanze del Lago D’Averno, un lago di origine vulcanica il cui perimetro è circoscritto da una lunga e alberata pista ciclabile. Un’altra meta suggestiva del territorio puteolano è il famoso Vulcano della Solfatara, dove è possibile osservare i caldi vapori sulfurei emessi dal sottosuolo vulcanico, oltre che sentirne l’odore penetrante.
Bacoli
A soli dieci minuti da Pozzuoli e trenta minuti da Napoli, Bacoli è un vero e proprio gioiello della costa flegrea. Lontana dal caos della metropoli ma a due passi dalle magnifiche isole di Procida, Ischia e Capri, Bacoli custodisce un prezioso patrimonio culturale e naturalistico. I giardini della Villa Comunale, la pista ciclabile che circoscrive il Lago Miseno, le spiagge di Miliscola e Miseno, antichissimo porto romano, sono solo alcune delle bellezze paesaggistiche che vi faranno innamorare di questa terra.

Una foto della Casina Vanvitelliana.
Una delle prime cose da fare, se si è a Bacoli, è passeggiare tra i negozi e le botteghe artigiane del centro storico fino al Porto, ammirando il famoso murales dell’artista Jorit, raffigurante lo sguardo deciso ed intenso della Sibilla cumana.
Nelle immediate vicinanze del centro storico non potrete non visitare: la suggestiva Piscina Mirabilis, antico acquedotto romano, con le Cento Camerelle; il Castello Aragonese di Baia, che ospita il Museo Archeologico dei Campi Flegrei; il Parco sommerso di Baia, visitabile con un vero e proprio sommergibile, che vi regalerà un’esperienza unica tra anfore, statue e resti dell’antica città sul fondale marino.
Nei pressi delle Spiagge Romane avrete la possibilità di visitare il Parco archeologico di Cuma, che racchiude una delle più antiche acropoli greche, con il suo Antro della Sibilla, una misteriosa galleria in pietra dove, secondo la leggenda, la Sibilla Cumana elargiva il suo oracolo. Un’altra tappa imperdibile durante il vostro tour bacolese è sicuramente il Real Casino Borbonico, noto anche come Casina Vanvitelliana: è un antico casino di caccia dall’architettura tardo barocca che si erge direttamente sulle acque del Lago Fusaro, e solo un ponte di legno la separa dai suoi ampi giardini.
Agli amanti del trekking suggeriamo di percorrere il sentiero che dal faro di Capo Miseno conduce alla cima della montagna di Miseno, regalandovi una vista impareggiabile su Bacoli e le isole di Procida e Ischia. A soli cinque minuti da Bacoli, nel porto di Acquamorta, a Monte di Procida, con l’ippocampo potrete raggiungere in pochissimi minuti le isole di Ischia e Procida.